Bene, visto il grande successo del passato di porri-patate-finocchio, a grande richiesta e solo per Squiliber, la crema di zucca!
Ingredienti:latte, burro e farina per la bechamelle
zucca
cannella
pinoli tostati
crostini
Le quantità, come diceva la mia nonna sapiente facendo uscire dai gangheri la mia mamma filosofa, sono "un po'", "quanto basta". Grossomodo, la zucca deve equivalere in volume alla bechamelle, quindi diciamo:
mezzo chilo di zucca, mezzo litro di latte, 40 gr. (un cucchiaio) di farina, burro quanto basta a sciogliere la farina,
Besciamella:
Si rosola la farina nel burro finché non assume una bella tinta nocciola: questo è il roux, indispensabile per sviluppare gli idrocarburi aromatici che fanno bella la vita (al diavolo il fegato!), e che in questa ricetta dà l'aroma di nocciole tostate che è il suo buono. Si scioglie questo composto con il latte finché non assume la consistenza giusta.
Zucca: il problema della zucca è che tende a essere un po' acquosa e di poco sapore, quindi va cotta al forno, magari con un rametto di rosmarino sopra. Manque de ça, si può fare al vapore, ma il risultato è inferiore.
Schiacciare la zucca, mescolarla alla bechamelle, aggiungere eventualmente un po' di latte per regolare la consistenza, salare.
Servire con una spolverata di cannella, pinoli tostati e crostini tostati nel burro.
Tu sei crema (intesa come 'fior fiore') di zucca (intesa come 'testa').
ReplyDeleteSquiliber ti ringrazia dal profondo del cuore, sapientia sapientiarum! (peraltro concordo con la nonna, circa la misura delle quantità...).
ReplyDeleteQuanto alla bechamelle, in genere, dopo aver stemperato il roux col latte caldo la tiro a fine con del buon brodo vegetale aromatizzato con un pizzico di noce moscata, mescolando di continuo.